Era un norvegese di origini somale lo squilibrato che, ieri notte, alle 22.30, ha ucciso a coltellate una donna americana di 60 anni. La polizia sembra escludere la pista del terrorismo come motivazione dell'attacco. Oltre a finire la donna, l'assassino ha anche ferito altre 5 persone di nazionalità britannica, statunitense, australiana e israeliana a Russell Square a pochi passi dal British Museum. "Fino a questo momento non abbiamo trovato prove di radicalizzazione che lascino pensare che il sospetto arrestato abbia compiuto un atto terroristico", ha confermato Scotland Yard. L'uomo ha compiuto un "attacco d'impulso" ed ha colpito "a casaccio". Il ministero degli Esteri norvegese ha fatto sapere che il responsabile dell'attacco era emigrato nel Regno Unito nel 2002, all'età di cinque anni, e ha detto di voler nominare un ufficiale di collegamento per assistere la polizia londinese nelle indagini. Secondo il quotidiano britannico Guardian, "I primi elementi (investigativi sull'attacco) suggeriscono che la salute mentale (dell'aggressore arrestato) sia il movente di questo orrendo omicidio. Tuttavia restiamo aperti ad ogni possibile pista sulle ragioni" del gesto". L'aggressore è stato arrestato con l'accusa di omicidio e ora si trova sotto sorveglianza in una stazione della polizia di Londra. Tre feriti nell'accoltellamento sono stati dimessi dall'ospedale, mentre due restano in ospedale. A poche ore dall'uccisione della donna Londra ha alzato il livello di sicurezza per timore di attentati .La polizia di Londra ha dispiegato 600 agenti dei corpi speciali a pattugliare giorno e notte la capitale anche se la decisione di rafforzare i controlli è stata presa prima dell'attacco. Il livello di minaccia nella città resta "grave", come ha dichiarato il capo della polizia metropolitana Bernard Hogan-Howe, mentre il sindaco Sadiq Khan ha spiegato che la sicurezza dei londinesi è la sua priorità "numero uno" e ha fatto appello alla calma chiedendo ai cittadini di collaborare il più possibile con la polizia. Domenica scorsa Sir Bernard Hogan-Howe, aveva messo in guardia dall'eventualità di un attacco terroristico contro il Regno Unito. La questione non è sapere "se" ma "quando" questo attacco avrà luogo, aveva detto. "Come persona incaricata di prevenire questo attacco, so che voi vorreste ricevere da me delle rassicurazioni. Ma credo di non poterlo fare del tutto", aveva aggiunto Hogan-Howe. La polizia ha detto che i cinque feriti hanno subito "varie lesioni" durante l'attacco. Il sospetto, una volta individuato, è stato colpito con il taser dagli agenti prima di essere arrestato