I jihadisti dello Stato islamico (Is) hanno rapito in Libia 86 migranti
eritrei cristiani mentre erano in viaggio verso Tripoli. I miliziani hanno separato i cristiani dai migranti musulmani e hanno lasciato questi ultimi liberi.Lo
sostiene la direttrice della ong svedese Eritrean Initiative on
Refugee Meron Estefanos, che ha parlato con alcuni migranti che
sono riusciti a fuggire.
Gli
eritrei sono stati sottoposti a una sorta di "esame" sul Corano
per provare chi fosse musulmano e chi no. Chi non ha saputo
rispendere alle domande è stato portato via e si teme che
possa fare la fine dei 20 copti decapitati su una spiaggia di
Sirte come mostrato in un video a febbraio.