È stato liberato il prete della
Chiesa cattolica greco-ucraina rapito stamane da uomini armati
a Sebastopoli. Lo ha reso noto il capo della polizia locale.
Il sacerdote, padre Mykola Kvich, era stato più volte
minacciato e invitato a lasciare la Crimea. Un portavoce della
Chiesa greco-ucraina ha spiegato un portavoce che il sacerdote
è stato trattenuto 'brevementè contro la sua volonta mentre
il suo appartamento veniva perquisito. In precedenza aveva
riferito che padre Mykola era stato portato in auto in un luogo
sconosciuto e che il suo telefono cellulare squilla a vuoto.