sabato 21 marzo 2009
All'indomani della storica apertura del presidente americano nei confronti di Teheran, l'ayatollah non raccoglie l'apertura del presidente americano: «Cambieremo se cambierete voi. E per ora non vedo cambiamenti nella politica Usa»
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La guida suprema dell'Iran, ayatollah Ali Khamenei, ha detto agli Stati Uniti che se «cambiate, l'atteggiamento dell'Iran cambiera». Riferendosi alla nuova amministrazione Usa l'ayatollah Khamenei in un discorso trasmesso in televisione ha detto «non abbiamo nessuna esperienza del nuovo governo e del nuovo presidente americano. Osserveremo e giudicheremo. Cambiate e il nostro atteggiamento cambierà. Se voi non cambiate, allora sappiate che il nostro popolo è divenuto ancora più forte in questi ultimi trent'anni» e continuerà a resistere. Finora, ha continuato, «non siamo riusciti a vedere alcun cambiamento». "Qual è il cambiamento nella vostra politica? Avete forse rimosso le sanzioni? Smesso di sostenere il regime sionista? Diteci cosa avete cambiato. Non bastano i cambiamenti a a parole».Di fronte a migliaia di persone radunate nella città santa di Mashhad, nord est del Paese, la guida suprema dell'Iran ha anche detto che gli Stati Uniti «sono odiati nel mondo» e devono smetterla di immischiarsi negli affari degli altri Paesi.
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