Due giovani di 19 e 21 anni,
attivisti per i diritti umani, sono stati decapitati a Derna,
nell'est della Libia, dove i jihadisti hanno giurato fedeltà
all'Isis e imposto la sharia. Lo riferiscono media locali. I due
sarebbero sostenitori dell'ex generale Khalifa Haftar che
combatte i gruppi estremisti a fianco dell'esercito regolare.Le due vittime sono Mohammed Battu e Siraj Qath, rapiti il 6 novembre scorso. I loro corpi
sono stati trovati oggi dai residenti di Derna.
La città è sotto il controllo del Consiglio della gioventù
islamica che ha istituito un tribunale islamico e già compiuto
esecuzioni.