L'organizzazione dello Stato
islamico (Is) avanza nella regione settentrionale siriana di
Aleppo contro posizioni di insorti locali, secondo quanto
riferito da media della metropoli siriana.Secondo Halab Today,
una rete di giornalisti della seconda città della Siria, l'Is
nelle ultime ore è avanzato da est verso ovest conquistando
posizioni a nord di Aleppo, tenute da miliziani anti-regime,
come Tel Qarrah, Fafayn, Tel Suysan, Maarrat, Kfar Qaris."L'Is non è mai stato tanto vicino alla città di Aleppo, si tratta dell'avanzata più importante" verso l'ex capitale economica della Siria, ha indicato Rami Abdel Rahmane, direttore dell'Osservatorio siriano per i diritti dell'uomo.
Ucciso generale dei Pasdaran iraniani. Un generale iraniano, Hussein Hamdan, consigliere militare del regime di Bashar al-Assad, è morto nella città di Aleppo. L'Esercito Libero Siriano ha fatto sapere che Hamdani è rimasto ucciso "dai rivoluzionari" e ha precisato che il generale è il militare iraniano più alto in grado morto in territorio siriano dall'inizio del conflitto, nel marzo 2011. Pur senza essere intervenuto direttamente in Siria, come ha fatto la Russia, l'Iran dà sostegno al regime di Damasco: fornisce assistenza finanziaria e anche militare, a cominciare consulenti di campo. E il generale Ghasem Souleimani,capo della forza al-Quds, responsabile delle operazioni all'estero dei Guardiani della Rivoluzione, si reca regolarmente in Siria e in Iraq.
Washington interrompe l'addestramento dei ribelli. L'amministrazione Obama ha deciso di abbandonare il programma da 500 milioni di dollari per l'addestramento e l'equipaggiamento di ribelli siriani. Lo ha riporta il
New York Times, citando fonti anonime della Casa Bianca, in un'apparente ammissione del fallimento del programma. Una delle fonti ha spiegato che non ci saranno più reclutamenti di ribelli moderati da addestrare in Giordania, Qatar, Arabia Saudita o Emirati Arabi Uniti. Verrà invece allestito un centro di addestramento molto più piccolo in Turchia, dove gruppetti di comandanti dell'opposizione verranno addestrati nell'esecuzione di manovre operative, come la richiesta di attacchi aerei.
Mosca: uccisi 300 jihadisti. La Russia ha annunciato di aver bombardato 60 "obiettivi terroristici" in Siria nelle ultime 24 ore. Nei 67 raid sono stati uccisi circa 300 jihadisti dell'Is, compresi due comandanti, e sono andati distrutti 6 centri di comunicazione e di comando, 17 campi di addestramento, 6 depositi di armi, 13 tunnel utilizzati dagli jihadisti nella provincia di Latakia, 16 roccaforti, 17 unità corazzate, 2 sistemi multipli di lanciarazzi.
La Francia bombarda Raqqa.
Nuovi raid della Francia in Siria nella notte contro un campo di addestramento dello Stato islamico a Raqqa. Lo fa sapere il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian: "Abbiamo colpito perché sappiamo che in Siria, in particolare intorno a Raqqa, vi sono campi di addestramento di combattenti stranieri la cui missione non è combattere sul campo ma arrivare in Francia e in Europa per compiere attacchi".La Francia ha lanciato il suo primo raid in Siria il 27 settembre distruggendo un campo di addestramento dell'Is a Deir al-Zor nella parte orientale del paese. Le Drian ha precisato che lo Stato Islamico era il "nemico principale" della Francia e che i raid russi stanno colpendo soprattutto i ribelli e non gli obiettivi Is.