lunedì 9 marzo 2015
​Dopo Nimrud e Hatra, i miliziani minacciano il sito di Khorsabad, a circa 20 chilometri da Mosul.
La guerra contro l'arte, una lunga storia di martellate di F. Camon
COMMENTA E CONDIVIDI
Dopo Nimrud e Hatra, l'Is minaccia anche Khorsabad. Notizie difficili da confermare, ma diffuse anche da fonti ufficiali, riferiscono che la follia distruttrice dei jihadisti si sta abbattendo questa volta contro il sito archeologico che ospita un'antica capitale dell'impero assiro, a circa 20 km a nord-est. A lanciare l'allarme è stato ieri il ministro delle Antichità e del Turismo iracheno Adel Shirshab precisando che le autorità stanno verificando le notizie che provengono dal nord del Paese, in base alle quali i miliziani avrebbero già iniziato a distruggere diverse statue e danneggiato seriamente la città che fu fondata dal re Sargon II tra il 717 e il 706 a.C. "Il mondo deve fermare le atrocità che i miliziani stanno compiendo altrimenti i gruppi terroristi andranno avanti", ha allertato Shirshab. Solo qualche settimana fa, con la motivazione che offendevano l'islam, i miliziani del Califfo al Baghdadi avevano trafugato e distrutto oggetti di inestimabile valore conservati nel museo di Mosul. Poi con una colonna di bulldozer si era accanita contro Nimrud, la biblica Calah, un altro sito assiro. Lo scempio è poi proseguito a Hatra, città del III secolo a.C. inserita nella lista dei siti patrimonio dell'umanità dall'Unesco.Orrore e sconcerto è stato espresso a livello internazionale contro la guerra che il Califfato sta portando avanti. Tre giorni fa il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, aveva parlato di "crimine di guerra". Khorsabad (il cui nome significa "Fortezza di Sargon") fu edificata in sette anni, e mai completata. Dopo la morte del suo ideatore, nel 705, ad appena un anno di distanza dall'inaugurazione, la città venne abbandonata dal suo successore Sennacherib, che portò la capitale di nuovo a Ninive. Tuttavia nella sua incompletezza Khorsabad mostra chiaramente le concezioni urbanistiche dei suoi costruttori: regolarità, simmetria e viabilità. La città presenta infatti una pianta quadrata. Tre delle sette porte dello spesso muro di cinta, presentano una decorazione monumentale, mentre le altre sono più semplici. Intanto, mentre continua l'offensiva delle forze irachene per cercare di strappare all'Is la strategica area di Tikrit, un'ennesima ondata di attentati ha colpito ieri l'area di Baghdad con almeno 11 morti e 24 feriti. Funzionari di polizia hanno precisato che una prima autobomba è esplosa in un parcheggio a Mahmoudiya e 30 km a sud della capitale irachena uccidendo tre persone e ferendone altre 15. Poco dopo un altro ordigno è esploso in una strada commerciale a Husseiniyah, come altre tre vittime.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: