sabato 4 dicembre 2010
Numerose esplosioni a Baghdad. L'obiettivo è quello di colpire i pellegrini iraniani. Lo riferiscono fonti del ministero iracheno dell'interno e della polizia.
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Una nuova ondata di attentati ha colpito stamani in Iraq i pellegrini sciiti, per lo più iraniani, uccidendo una dozzina di persone a Baghdad e ferendone oltre 80. Lo riferiscono i media iracheni, precisando che tre diverse autobombe hanno seminato la morte in diversi quartieri della capitale.Secondo l'agenzia irachena Aswat al Iraq, la prima autobomba è esplosa nel quartiere settentrionale di Shula al passaggio di un pullman di pellegrini iraniani, uccidendone due e ferendone una trentina. L'altra agenzia di notizie, Nina, riferisce di un'altra autobomba fatta esplodere assieme a un ordigno di fronte a un'abitazione privata, dove alloggiavano alcuni iraniani diretti al vicino mausoleo sciita di Khadhimiya. Cinque le vittime.Secondo altre fonti di stampa una terza esplosione si è verificata nel quartiere sud-occidentale di Baaya, vicino a un mercato di frutta e verdura frequentato sempre da pellegrini sciiti: sei persone uccise e una quarantina i feriti. Una decina di pellegrini iraniani erano morti ieri in un grave incidente stradale a sud di Baghdad, nello scontro frontale tra due pullman turistici lungo la strada che collega Hilla e la città santa di Najaf, meta di circa duemila fedeli sciiti al giorno.
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