Forze iraniane nel Golfo Persico sono salite a bordo di una nave cargo battente bandiera delle Isole Marshall, appartiene alla flotta della compagnia di spedizioni internazionali Maersk, multinazionale danese con sede a Copenaghen, dopo che navi da pattugliamento avevano sparato colpi di avvertimento e ordinato che entrasse maggiormente in acque iraniane mentre passava nello Stretto di Hormuz. Lo ha dichiarato il Pentagono. L'imbarcazione MV Maersk Tigris ha inizialmente ignorato le pattuglie iraniane, che avevano ordinato entrasse di più nelle acque territoriali di Teheran, ma ha obbedito dopo che sono stati esplosi i colpi di avvertimento, ha riferito il colonnello Steve Warren. Le forze statunitensi nella regione hanno risposto alle chiamate di allarme della Maersk Tigris, inviando il cacciatorpediniere USS Farragut e aerei da ricognizione a monitorare la situazione.L'episodio del cargo sequestrato
si inserisce in un contesto di alta tensione sulla presenza di
navi iraniane nel Golfo di Aden, legate all'inasprirsi della
conflittualità tra Teheran e Riad sulla crisi in Yemen.
Nel Paese continuano i raid sauditi contro i ribelli Houthi,
che l'Iran è accusato di appoggiare militarmente. Accuse
respinte da Teheran.
Nei giorni scorsi gli Usa hanno inviato proprie unità navali
per prevenire una presunta fornitura di armi da parte iraniana,
mentre proprio nei giorni scorsi erano giunti nel Golfo di Aden
un cacciatorpediniere ed una nave di appoggio con lo scopo,
avevano dichiarato i vertici della Marina militare iraniana, di
garantire la sicurezza delle acque internazionali in funzione
antipirateria, in linea con le risoluzioni Onu.
Proprio oggi un alto ufficiale della Marina ha dichiarato che
nelle ultime 48 ore sono stati sventati due attacchi di pirati
contro petroliere iraniane.