Un operaio accanto alla torre mangiasmog di Delhi - Reuters

È stata inaugurata oggi a Delhi la "smog tower", la prima torre mangiasmog di tutta l'India. La struttura, alta 25 metri, è stata installata a Connaught Place, l'elegante area commerciale al centro della capitale e verrà messa in funzione tra poche settimane, al termine della stagione dei monsoni. Dotata di 40 ventole in grado di pompare nei filtri 1.000 metri cubi d'aria al secondo, dovrebbe rendere più respirabile l'aria nel raggio di un chilometro.

Dopo questa prima torre sperimentale, il governo di Arvind Kejriwal, che ha tagliato oggi il nastro, dovrebbe installarne una decina nelle aree più congestionate della capitale: secondo il quotidiano Hindustan Times, il costo totale del progetto sarà di 2,7 milioni di dollari. Gopal Rai, ministro all'Ambiente di Delhi, ha detto che la decisione sul completamento del progetto verrà presa dopo le rilevazioni condotte sui risultati ottenuti da questa prima torre.

Il gigantesco depuratore ha 40 ventole - Reuters

Gli scettici sollevano però obiezioni, definendo il progetto impraticabile: pulire l'aria con i "depuratori a torre" costerebbe ai contribuenti cifre faraoniche e avrebbero un impatto devastante sul panorama urbano. Più pratico sarebbe, suggeriscono, agire sulle fonti di inquinamento. Già nel 2018 in Cina, nella città di Xian, era stata sperimentata la "smog tower", alta addirittura 60 metri, ma il progetto si era fermato lì.

La qualità dell'aria a Delhi peggiora di anno in anno: l'inquinamento tocca punte record nei mesi invernali, salendo in maniera esponenziale da metà ottobre alla fine di febbraio. Secondo il più recente studio di IQAir, un centro svizzero di controllo dell'inquinamento globale, si trovano in India 35 delle 50 città più inquinate del mondo.

La "smog tower" di Delhi è alta 25 metri - Reuters