
Agenzia Fides / arcidiocesi
Bombardamenti aerei dell'esercito regolare hanno distrutto una chiesa cattolica in Myanmar, violando la tregua con i ribelli proclamata per il terremoto che ha devastato il Paese. Ad essere stata colpita è la chiesa di Cristo Re nella cittadina di Falam, diocesi di Hakha, nello stato nordoccidentale di Chin. Come comunicano fonti dell'agenzia Fides sul posto - in una zona dove le linee elettriche e telefoniche sono interrotte o funzionano a singhiozzo - il tetto della chiesa e gli interni sono devastati ma i muri perimetrali rimangono in piedi.
La chiesa era stata costruita di recente, per andare incontro alle esigenze della comunità cattolica dell'area, che conta circa mille fedeli. Nel dicembre scorso era stata consacrata e aperta al culto, affiancando e sostituendo la piccola cappella esistente da 75 anni, per la gioia della comunità locale che, in mezzo alla guerra civile, aveva finalmente un luogo dove pregare e celebrare l'Eucaristia, un'oasi di spiritualità nella violenza. "C'è grande tristezza, ma anche la voglia e la determinazione di ricostruire", dice la fonte di Fides.
Il bombardamento, avvenuto l'8 aprile, si inserisce nello scontro per la città di Falan che negli ultimi nove mesi è stata oggetto di combattimento tra l'esercito, che controllava la città, e la Chinland Defence Force (Cdf), milizie locali nate nello stato Chin in opposizione alla giunta militare. Le Cdf hanno circondato la città e dopo aspri combattimenti hanno costretto l'esercito alla fuga, assumendone il controllo. A quel punto, come avviene in altre regioni birmane, l'esercito ha iniziato a bombardare o sparare con artiglieria colpendo in modo indiscriminato case, edifici pubblici e luoghi di culto.
Per i bombardamenti, un pastore cristiano protestante di 36 anni e due bambini, di 8 mesi e 7 anni, sono rimasti uccisi a Pwi, nella municipalità di Mindat. Tra le vittime anche un uomo e una donna tra i 60 e i 70 anni. L'attacco ha ferito altre nove persone e distrutto 10 edifici, compresa la chiesa del villaggio.
Lo scorso febbraio l'esercito del Myanmar ha colpito con raid e danneggiato la chiesa cattolica del Sacro Cuore di Gesù a Mindat, nello stato di Chin, destinata a diventare la cattedrale della neonata diocesi di Mindat, eretta il 25 gennaio scorso.
Secondo l'Organizzazione per i diritti umani Chin, i bombardamenti dell'esercito hanno distrutto almeno 107 edifici religiosi, tra cui 67 chiese, nello stato di Chin dall'inizio della guerra civile nel 2021.