Il Brd Medical College di Gorakhpur torna sotto accusa (Ansa)
Ancora malasanità, ancora povertà, ma anche episodi legati alle privatizzazioni forzate della sanità a danno delle strutture pubbliche. Altri sessantuno bambini sono morti in India nelle ultime 72 ore in un ospedale dell'Uttar Pradesh, il Brd Medical College di Gorakhpur, a gestione statale. Lo riporta l'emittente Ndtv. Si tratta dello stesso ospedale in cui all'inizio di agosto oltre 70 bimbi erano morti, pare per la mancanza di forniture di ossigeno.
Secondo i media, che cita un responsabile della struttura, dei 19 bambini morti nelle ultime 24 ore, quattro sono deceduti per encefalite, mentre gli altri nel reparto di terapia intensiva in neonatologia; inoltre sei bambini sono morti sabato e domenica, ma il giornale non riporta quali siano le motivazioni in questi casi. Uno dei medici che si occupano di encefalite riferisce che la situazione potrebbe peggiorare a causa di piogge e alluvioni: "Accogliamo pazienti da Uttar Pradesh, Nepal e dallo Stato di Bihar, che stanno affrontando alluvioni e questo porta un aumento del numero di bambini che arrivano", ha riferito. Ieri l'ex direttore dell'ospedale, Rajeev Mishra, è stato arrestato insieme alla moglie Purnima Shukla nell'ambito delle indagini sulle morti dei bambini di circa tre settimane fa.