Atterrato con successo lo shuttle Discovery con a bordo gli astronauti guidati dal comandante Steve Lindsey, il pilota Eric Boe e gli specialisti di missione Alvin Drew, Steve Bowen, Michael Barratt e Nicole Stott. L'atterraggio è avvenuto secondo le previsoni della Nasa, alle 17,57 ora italiana, nella base spaziale statunitense di Cape Canaveral, in Florida. Questa che si è appena conclusa è stata l'ultima missione per il Discovery, dopo 27 anni di onorato servizio.Il primo volo del Discovery è infatti avvenuto il 30 agosto 1984 e, se si esclude il prototipo Enterprise, il Discovery è stato anche il terzo shuttle ad essere operativo. La Nasa non ha risparmiato nulla per celebrare l'ultimo viaggio del Discovery, il 39esimo per questo shuttle che ha anche collezionato il maggior numero di missioni fra le navicelle Nasa, tra cui molte missioni diventate storiche.Ad accogliere il Discovery a Cape Canaveral c'è lo stato maggiore dell'ente spaziale statunitense, con l'amministratore capo Charles Bolden in prima fila che, in un discorso sulla tv della Nasa, è pronto a celebrare un tributo per i 27 anni di onorato servizio in cui la navicella a stelle e strisce ha partecipato a storiche missioni spaziali.Il Discovery è stato infatti lo Shuttle che ha messo in orbita il Telescopio Spaziale Hubble e due delle tre missioni di manutenzione del telescopio sono state effettuate proprio grazie a questa navicella. Sempre il Discovery ha lanciato la sonda Ulisse e tre satelliti Tdrs. Ma non solo. Nell'album dei ricordi del Discovery c'è anche un triste primato.È stato lo Shuttle scelto dalla Nasa per il ritorno alle attività spaziali sia dopo il disastro del Challenger che in seguito alla tragedia del Columbia. E mentre il Discovery si appresta ormai ad andare in pensione, a scaldare i motori è un altro Shuttle, l'Endeavour, per una missione prevista ad aprile. Infine è prevista anche una missione con l'Atlantis in calendario per l'estate.Poi il 2011 segnerà la fine di un'era per le potenti e super tecnologiche navette a stelle e strisce che saranno definitivamente ritirate. E per custodire degnamente queste 'vecchiè signore dello spazio c'è già chi parla di un museo tutto per loro.