In queste settimane una terribile siccità sta colpendo la popolazione del Corno
d’Africa e di altri paesi dell’Africa orientale, la peggiore degli ultimi
decenni. Sono oltre 12 milioni le persone colpite dalla carestia prevalentemente
in Somalia, Kenya, Etiopia, Repubblica di Gibuti, Eritrea, con il rischio che si
espanda anche nella Repubblica del Sud Sudan, in Uganda e in Tanzania. Migliaia
i profughi che dalla Somalia, Paese straziato da due decenni di anarchia e
conflitti, ogni giorno arrivano nei campi profughi in Kenya e in Etiopia. Come
ribadito dal Santo Padre, nel suo accorato appello affinché «Non manchi a queste
popolazioni sofferenti la nostra solidarietà e il concreto sostegno di tutte le
persone di buona volontà», l’immane tragedia interroga le nostre coscienze e
chiama tutti alla solidarietà per venire incontro ai bisogni più immediati e per
aiutare le popolazioni a riprendere le attività necessarie al loro
sostentamento
Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali
di queste popolazioni, la Presidenza della Cei, a nome dei Vescovi italiani, ha
disposto immediatamente lo stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’8
per mille, a cui Caritas Italiana ha aggiunto un ulteriore contributo di 300.000
euro. Consapevole della eccezionale gravità della carestia, la Presidenza della
Cei indice anche una colletta nazionale. Domenica 18 settembre 2011 in tutte le
chiese d’Italia si terrà una raccolta straordinaria a sostegno delle popolazioni
colpite dalla siccità.
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