«STRUTTURE INUTILIZZATE» MA L’ARCIDIOCESI NEGA OSPITALITÀ IN 26 PARROCCHIE Esistono davvero tanti «edifici quasi vuoti» appartenenti all’Arcidiocesi di Parigi, come ha insinuato nei giorni scorsi il ministro della Casa Cécile Duflot? «No», ha già risposto Charles Gazeau, delegato episcopale diocesano per la solidarietà. È invece una verità inoppugnabile che 26 parrocchie della capitale sono impegnate fin dal 2008 in un piano coordinato di accoglienza dei clochard. Ma nelle ultime ore, su molti media, la focale della questione è stata via via allargata, per evidenziare i migliaia di edifici davvero vuoti, di proprietà di grandi gruppi immobiliari, banche, assicurazioni, così come dello Stato, di tanti enti locali e di colossi pubblici come quello ferroviario, la Sncf. Secondo una stima dell’Insee (Istat francese), sono circa mezzo milione i «locali deserti» solo a Parigi e negli altri principali capoluoghi. Per quanto riguarda lo Stato, disporrebbe di un patrimonio di circa 65 mila edifici (una media delle diverse stime), per un totale di circa 60 milioni di metri quadrati e un valore di circa 110 miliardi di euro. ( D.Z.) © RIPRODUZIONE RISERVATA