Il francese
Hervè Gourdel è il quarto ostaggio decapitato dai terroristi in poco più di un mese. La notizia è arrivata poco dopo la fine dell'intervento del presidente degli Stati Uniti Barack Obama all'Onu e prima di quello del presidente
francese Francois Hollande.
19 agosto: lo Stato islamico diffonde un video che mostra la
decapitazione del giornalista americano
James Foley, rapito nel nord
della Siria nel novembre del 2012. Nel video, un terrorista battezzato
John il jihadista, minaccia l'uccisione di un secondo giornalista
americano in risposta ai raid degli Stati Uniti sull'Iraq.
2 settembre: un video nel quale compare lo stesso militante dal
forte accento britannico mostra la decapitazione di
Steven Sotloff,
cittadino anche israeliano, rapito in Siria nell'agosto del 2013.
13 settembre: la terza vittima dei terroristi dello Stato islamico è
David Haines, cooperante scozzese rapito nel marzo del 2013 al confine
tra Siria e Turchia. Anche in questo caso, la sua decapitazione viene
mostrata in un video postato su Internet ed intitolato "Messaggio agli
alleati dell'America", nel quale viene minacciata l'esecuzione di un
altro ostaggio britannico, Alan Henning.
24 settembre: in un video intitolato "Messaggio di sangue per il
governo francese" viene annunciata la decapitazione dell'ostaggio
francese
Hervè Gourdel, rapito il 21 settembre in Algeria dai militanti del gruppo
"Soldati del califfato", che si è staccato da Al Qaeda nel Maghreb
islamico ed ha giurato fedeltà all'Is.