mercoledì 25 febbraio 2009
Non si fa attendere il "risarcimento" di Google per il black-out di tre ore che ieri ha colpito il suo servizio di posta elettronica, non solo per gli utenti consumer ma anche per quelli professionali, che utilizzano una versione a pagamento. Ancora sconosciute le cause dell'incidente telematico.
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Due settimane di servizio gratuito per gli utenti business e per le agenzie governative. Secondo quanto riportato dalla stampa specializzata, è questo il "risarcimento" di Google per il blackout di tre ore che ieri ha colpito il suo servizio di posta elettronica, non solo per gli utenti consumer (nel mondo sono quasi 127 milioni), ma anche per quelli professionali, che utilizzano una versione a pagamento. Dalle 10,30 di ieri mattina, ora italiana, per circa tre ore Gmail è stata inaccessibile alla maggior parte dei suoi utenti in tutto il mondo, un episodio che è giunto a meno di un mese di distanza dal blocco subito dal motore di ricerca, per 40 minuti, a fine gennaio. In quel caso Google spiegò che si trattò di un errore umano, mentre le cause del disservizio di ieri non sono state ancora rese note.Per ragioni legate al fuso orario, il blackout ha colpito soprattutto gli utenti in Europa e in Asia e meno quelli statunitensi. Con 15 giorni di servizio gratis Google cerca di placare i clienti a pagamento che ieri hanno avuto problemi nel bel mezzo della giornata lavorativa. Ma il "risarcimento" non è una novità: fu offerto da Google anche ad agosto scorso quando Gmail andò in tilt per molto meno tempo.
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