Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata contro l'Aids (#virusfreeday su Twitter). Secondo stime dell'Unaids, il programma Onu che si occupa del problema, sono
36,9 milioni sul pianeta le persone che convivono con il virus Hiv. Nella sola
Africa sub-sahariana si contano il
66% dei sieropositivi su scala mondiale (25,8 milioni).
Più della metà sono donne e circa 1,4 milioni bambini. Si calcola che 390 mila bambini siano stati contagiati, quasi tutti dalla madre durante la gravidanza o l'allattamento.
L'importanza della terapia antiretrovirale. Per l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), la chiave per fermare la diffusione del contagio entro una generazione è quella di espandere la terapia
antiretrovirale a tutte le persone infette. Attualmente sono 15 milioni le persone che ricevono la terapia, ma 28 milioni ne avrebbero bisogno. L'Unaids parla di 2 milioni di nuovi infetti e 1,2 milioni di decessi nel 2014."L'obiettivo del Millennio di rallentare l'epidemia
di Hiv è stato raggiunto prima della scadenza del 2015" ha ricordato il
direttore generale Margaret Chan, aggiungendo: "Un risultato incredibile,
che testimonia il potere di azione a livello nazionale e la
solidarietà internazionale".
Il picco nel 2004. Secondo l'ultimo rapporto
dell'Oms, dal picco di epidemia del 2004 il numero di decessi è
diminuito del 42% con circa 7,8 milioni di vite salvate negli ultimi
15 anni. Il numero di nuove infezioni è inoltre sceso del 35%
dall'inizio del secolo. A livello globale, a giugno 2015, quasi 16 milioni di
persone che vivono con l'Hiv erano trattate con
la terapia antiretrovirale.
Il nuovo obiettivo dell'Onu. In occasione dell'Assemblea generale delle
Nazioni Unite di settembre, i leader mondiali hanno approvato una
nuova serie di obiettivi sostenibili, tra cui
quello di porre fine all'epidemia di Aids entro il 2030. Le prime
tappe verso il raggiungimento di questo obiettivo sono la riduzione
del 75% del numero di nuove infezioni e il raddoppio del numero di
persone trattate con la terapia antiretrovirale (Art) entro il 2020.
L'iniziativa benefica del Cesvi. Tra le innumerevoli iniziative promosse da enti pubblici e organizzazioni, si segnala quella natalizia del Cesvi, "Impacchettiamo un sogno". Volontari saranno presenti, in occasione delle prossime festività natalizie, nei Bookstore e Megastore Mondadori delle principali città italiane per impacchettare gli acquisti in confezioni regalo. Le donazioni così ricavate andranno a finanziare i progetti del Cesvi a favore degli orfani di Aids: i bambini, numerosissimi specialmente in Africa, i cui genitori sono morti a causa dell'infezione e che spesso sono essi stessi a rischio di ammalarsi.