Dormivano sonni tranquilli quando, a notte fonda, le loro case sono state letteralmente inghiottite dal terreno trascinate da un mare di fango e detriti. È la terribile sorte toccata ad almeno 39 abitanti di Hiroshima,colpita la notte scorsa da una gigantesca frana frutto di una catena di smottamenti conseguenza delle piogge torrenziali che si sono abbattute nei giorni scorsi nella regione sud-occidentale dell'arcipelago giapponese. Un bilancio purtroppo ancora provvisorio, mentre sono una decina le persone che mancano all'appello. Ma è difficile stabilire un numero esatto dei dispersi."Si tratta di piogge senza precedenti e di una grande catastrofe", ha commentato il primo ministro giapponese Shinzo Abe, che ha subito interrotto le vacanze estive per recarsi sul luogo della catastrofe. "Ho dato ordine di rafforzare i soccorsi con l'invio di centinaia di soldati della forza di autodifesa", ha detto il capo del Governo. I soccorritori sono al lavoro, senza sosta, ma il terreno resta in parte impraticabile, mentre le immagini dagli elicotteri mostrano un panorama di desolazione assoluta nella zona colpita. Colline smottate e vallate rase al suolo. I danni si estendono, secondo i media locali, su una ventina di chilometri e coinvolgono diversi quartieri di Hiroshima anche alcuni periferici dove la maggior parte delle abitazioni sono costruite in legno. Le autorità locali hanno disposto l'evacuazione di circa 65.000 persone da 26.000 case. Il governo giapponese ha inviato in zona circa 600 soldati dell'esercito a dare man forte ai soccorritori, mentre dalla città di Osaka e da altre province vicine sono arrivati 200 poliziotti. Solo pochi giorni fa la regione sud ovest del Giappone è stata flagellata da un tifone di forte intensità. Nell'ultimo decennio, secondo il ministero del Territorio nipponico, nel Paese sono state registrate circa 1.200 frane all'anno, contro una media di circa 770 all'anno nel decennio precedente.