L'
imperatore Akihito ha manifestato la disponibilità alla possibile
abdicazione data la sua età. Lo afferma lo stesso sovrano giapponese in un rarissimo e atteso video messaggio alla nazione: si tratta del secondo
messaggio televisivo alla nazione pronunciato dall'
imperatore Akihito: il primo fu trasmesso cinque giorni dopo il devastante tsunami dell'11 marzo 2011.
«Ho superato gli 80 anni e, per quanto sia felice di essere ancora in salute, temo che la mia forza fisica in calo mi renda difficile l'espletamento delle mie funzioni come simbolo dello Stato», ha detto l'
imperatore nel discorso trasmesso dalla televisione pubblica Nhk.
Nei 10 minuti di messaggio, l'
imperatore Akihito - che ha compiuto 82 anni -
ha sottolineato il fatto di aver già subito due operazioni chirurgiche e ha ventilato la possibilità che possa essere costretto a diminuire le sue attività. Akihito ha accuratamente evitato di avanzare considerazioni sui procedimenti legislativi per la successione. La legge sulla Casa imperiale non prevede una procedura per l'abdicazione.
Il discorso di
Akihito va «preso sul serio», ha commentato il
primo ministro Shinzo Abe.
Secondo alcuni osservatori, il governo
ha ora il compito di rendere normativamente possibile un
passaggio di consegne che appare ora desiderato dall'imperatore
stesso. Per quanto sia, infatti, possibile affiancare a un Tenno
un reggente, nel caso il sovrano non sia in grado di svolgere le
sue funzioni per motivi di salute, ha sottolineato
Akihito,
«anche in tal caso non cambierebbe il fatto che l'Imperatore
dovrebbe restare nella sua posizione fino alla morte, non potendo
svolgere completamente i suoi compiti come Tenno».