La Corte costituzionale tedesca ha sospeso la ratifica del Trattato di Lisbona, chiedendo una legge che garantisca i diritti del Parlamento. I giudici costituzionali hanno confermato che il testo è "compatibile con la Legge fondamentale" (la Costituzione tedesca), ma hanno osservato che dei parametri legislativi fanno ancora difetto. "Gli strumenti di ratifica della Repubblica federale di Germania per il Trattato di Lisbona - spiega la Corte - non possono essere depositati fino a quando non è entrata in vigore la necessaria applicazione legale dei diritti della partecipazione parlamentare".In altre parole, i giudici costituzionali non hanno ritenuto che il Trattato minacci la sovranità della Repubblica, ma sono giunti alla conclusione che i diritti di co-decisione del Parlamento tedesco devono essere inseriti chiaramente in una legge.La decisione avrà delle conseguenze sul calendario del processo di ratifica da parte dei 27 Paesi membri dell'Unione europea. La Corte si è tuttavia detta "fiduciosa" che "il parlamento tedesco superi rapidamente l'ultimo ostacolo" alla ratifica del trattato da parte di Berlino.