Il nuovo ministro degli Esteri, Paolo
Gentiloni, si è insediato oggi alla Farnesina per il formale
passaggio di consegne con il ministro uscente Federica
Mogherini. I due ministri hanno avuto uno
scambio di vedute sulle principali aree di crisi e sui prossimi
appuntamenti internazionali.
Gentiloni, nel ringraziare il nuovo Alto rappresentante per
la politica estera Ue "si è subito messo al lavoro sui dossier
prioritari della politica estera italiana". "E' stato un passaggio di consegne non
formale in cui ho rinnovato gli auguri a Federica Mogherini per
il suo ruolo di Lady Pesc" ha detto Gentiloni, lasciando la Farnesina dopo il passaggio di
consegne. Un colloquio "approfondito di circa 3 ore sui dossier
più urgenti, in vista anche del prossimo consiglio esteri Ue del
17", ha aggiunto spiegando che sono stati "affrontati i
principali dossier, quelli che riguardano le crisi in Mo,
soprattutto la Libia, e le tensioni Russia-Ucraina".
Le prime due telefonate del nuovo
ministro degli Esteri sono state ai due marò ha detto lo
stesso ministro Paolo Gentiloni, uscendo dalla Farnesina. "I
primi due colloqui da ministro, sono stati con Massimiliano
Latorre e Salvatore Girone per rinnovargli la continuità
dell'impegno. Per prima cosa ho voluto salutarli", ha aggiunto.
Ai due fucilieri di Marina
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone il ministro Gentiloni ha
"rinnovato dell'impegno del governo", Il caso dei due marò, ha
detto il neo titolare della Farnesina "è in cima alla nostra
agenda".