Sono 2.823 le violenze d'onore che sono state registrate l'anno scorso dalla polizia britannica, di cui 500 nella sola città di Londra, come riporta la Bbc. L'organizzazione per i diritti delle donne iraniane e curde (Ikwro) ha specificato che in alcuni casi "le vittime hanno subito svariate aggressioni prima di chiedere aiuto".Questi attacchi, lanciati contro coloro che sono accusate di aver gettato vergogna sulla propria famiglia, comprendono rapimenti, mutilazioni, percosse e, in alcuni casi, anche l'omicidio. Diana Nammi, presidentessa dell'Ikwro, ha affermato che molte famiglie tendono a negare l'esistenza delle aggressioni d'onore. "I colpevoli spesso vengono considerati come degli eroi, in quanto difendono l'onore della famiglia e della comunità", ha spiegato Nammi alla Bbc.Nel 2008 l'Association of Chief Police Officers (Acpo) si è dotato di un piano per combattere il fenomeno. "Al momento stiamo studiando una nuova strategia", ha detto il comandante Mark Chishty della Acpo. "Ogni vittima che si rivolgerà a noi riceverà tutto l'aiuto che gli serve". Anche un portavoce del ministero dell'Interno ha sottolineato la volontà di porre fine a queste violenze, "sensibilizzando la popolazione circa il problema, formando le forze di polizia e dando appoggio alle vittime".