venerdì 27 dicembre 2013
Cittadine, villaggi e campi profughi devastati. Scuole e infrastrutture fuori uso. Lanciata una campagna per raccogliere generi di prima necessità.
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La pioggia intensa e la neve abbondante hanno messo in ginocchio anche alcune aree del Medio Oriente. In particolare la situazione appare drammatica a Gaza. Qui le condizioni della popolazione sono già molto difficili anche in condizioni climatiche normali, figuriamoci adesso. Gaza infatti è stata colpita da un'ondata di maltempo come non si vedeva da 70 anni. Cittadine, villaggi e campi profughi della striscia sono stati allagati, le case devastate, così come le infrastrutture e le scuole. L'embargo israeliano rende ancora più difficile la situazione. Non è facile fare giungere medicine e generi di prima necessità. L'ambasciatrice palestinese in Italia, Mai Alkalia, ha lanciato un appello perché si raccolga materiale di prima necessità per alleviare le sofferenze della popolazione. La campagna è stata chiamata "Una coperta per Gaza".
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