Ancora gravi incidenti nelle miniere sia in Birmania che in Cina.
Almeno
cinque persone sono morte e 50
persone risultano disperse in seguito a una nuova frana in una
miniera nel nord della
Birmania. Lo riporta Sky News, citando
funzionari locali. L'ultimo cedimento di rifiuti
rocciosi accumulati durante il processo di estrazione è avvenuto
vicino una miniera di giada nello stato di Kachin, 350
chilometri a nord di Mandalay dove almeno 115 persone sono state
uccise in una frana a fine novembre.
"Stiamo lavorando ai soccorsi da stamattina e abbiamo
estratto cinque corpi, ma secondo testimoni sarebbero circa 50
le persone ancora disperse", afferma il sindaco della città di
Hpakant.
In
Cina, in una miniera di gesso, il bilancio appare meno grave. I soccorritori hanno messo in salvo 11 persone e individuato tutte le altre 18 rimaste intrappolate nel crollo della stuttura mineraria nella provincia
orientale cinese dello Shandong. Lo riportano i media di
Stato. La miniera di proprietà della Yurong Commercial and Trade ha
ceduto ieri, pochi giorni dopo la frana che ha travolto un
centro industriale a Shenzhen uccidendo una persona e
lasciandone disperse altre 75.