Niente concorsi di bellezza per le under 16: il Senato francese ha approvato la proposta di bandire questo tipo di gare per le minori di 16 anni, nell'intento di evitare l'«iper-sessualizzazione» delle giovani francesi. La proposta è stata supportata da 146 politici contro uno: diventerà legge dopo l'approvazione dell'Assemblea nazionale francese. La misura è seguita al resoconto parlamentare "Contro l'ipersessualizzazione: una nuova lotta per l'uguaglianza" dell'ex ministro dello Sport Chantal Jouann, che aveva chiesto inoltre di bandire i vestiti da adulto commercializzati a misura di bambina, come i reggiseni imbottiti e le scarpe con il tacco."Non lasciate che le nostre ragazze credano da piccole che il loro valore è giudicato in base alla loro apparenza" ha dichiarato la Jouanno. La proposta di legge approvata prevede che gli organizzatori di concorsi di bellezza per under 16 siano puniti con due anni di prigione e 30mila euro di multa. La protesta era scoppiata a dicembre 2010 a causa di un'edizione della rivista fotografica Vogue: il magazine aveva pubblicato delle immagini provocanti di Thylane Loubry Blondeau, una ragazzina francese di 10 anni, truccata pesantemente e vestita con abiti aderenti. Vogue si era difesa spiegando di aver solo ritratto i sogni comuni delle giovani francesi: vestirsi come le proprie madri.