mercoledì 13 agosto 2014
​​Simone Camilli, 35 anni, lavorava per diverse agenzie di stampa internazionali. La tragedia durante le operazioni di disinnesco di un missile israeliano. La preghiera del Papa. Il messaggio del vescovo Borghetti.
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Nella guerra tra israeliani e palestinesi a Gaza c'è ora anche una vittima italiana: è il videogiornalista Simone Camilli, romano, 35 anni, l'unico giornalista straniero morto da quando, l'8 luglio, è iniziata l'offensiva israeliana contro Hamas. Camilli è stato investito dall'esplosione durante il tentativo di alcuni artificieri palestinesi di disinnescare un ordigno israeliano a Beit Lahiya, nel nord della Striscia. Ad avvertire le autorità dell'ordigno erano stati i residenti dell'area e sul posto si era recata "una unità di ingegneri specializzata in queste operazioni", ha spiegato un portavoce del ministero dell'Interno. Camilli è morto insieme ad almeno altre cinque persone, tra cui un giornalista palestinese e alcuni artificieri. Nell'esplosione sono rimaste ferite almeno altre sei persone. Giornalista professionista dal 2008, Camilli lavorava per diverse agenzie di stampa tra le quali l'Associated Presse fin dal 2005. Appassionato di cultura araba ed esperto di Medio Oriente, da poco era diventato padre di una bimba. Papa Francesco, in volo verso Seul, incontrando i giornalisti, ha ricordato Simone Camilli, il videoreporter della AP ucciso a Gaza dall'espolsione di un ordigno. "Vi ringrazio della vostra presenza qui - ha detto Papa Bergoglio - ma dopo aver sentito padre Lombardi faccio una proposta: fare silenzio e una preghiera per Simone Camilli, uno dei vostri che oggi se ne è andato in servizio. Preghiamo in silenzio". Il Papa si è quindi concentrato in silenzio insieme a tutti gli altri presenti in aereo. Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha espresso il suo cordoglio. "La morte di Simone Camilli è una tragedia, per la famiglia e per il nostro Paese", ha detto. "Ancora una volta è un giornalista a pagare il prezzo di una guerra che dura da troppi anni e per la seconda volta in pochi mesi piangiamo la morte di ragazzi impegnati con coraggio nel lavoro di reporter", ha ricordato il capo della Farnesina. "E se ve ne fosse stato bisogno, l'uccisione di Simone dimostra ancora una volta quanto urgente sia arrivare a una soluzione finalmente definitiva del conflitto in Medio Oriente", ha aggiunto. "Ai familiari e agli amici di Simone voglio esprimere a nome mio e di tutto il governo le condoglianze per questa perdita così dolorosa", ha concluso Mogherini, che è ora in attesa della imminente convocazione del consiglio affari esteri a Bruxelles, sulle crisi a Gaza, in Iraq e Ucraina. Camilli era figlio del sindaco di Pitigliano (Grosseto), Pier Luigi, ex giornalista Rai, e lascia una bambina. Lavorava da febbraio 2005 per l'Aptn (Associated Press Television News) da settembre 2010 per l'IFAD (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo, un'agenzia delle Nazioni Unite), per cui coordinava la produzione di filmati nei Paesi in via di sviluppo. Aveva una grandissima esperienza di Medio Oriente e di Striscia di Gaza, dove nel 2012 aveva seguito l'operazione 'Pilastro di Difesa' e nel 2008 l'operazione 'Piombo fuso' dell'esercito israeliano.Sul sito del Comune di Pitigliano si legge che "tutte le manifestazioni in programma sono sospese fino a data da definire in conseguenza del grave lutto che ha colpito la famiglia del sindaco Pierluigi Camilli"."Con Simone avevo parlato l'altro giorno. Gli avevo detto di stare attento ma mi aveva risposto di non preoccuparmi, che la situazione era tranquilla", ha detto Pier Luigi Camilli, incontrando brevemente i giornalisti fuori dalla propria abitazione a Roma."Partiamo stasera per Gaza e domani ce lo riportiamo a casa", ha annunciato Pier Luigi Camilli, aggiungendo di essere "fiero" di suo figlio. "Aveva questo lavoro nel sangue", ha detto il padre del ragazzo.IL MESSAGGIO DEL VESCOVO BORGHETTI"La perdita del figlio Simone è un evento terribile, che lega la nostra terra ai tragici fatti di sangue che oscurano la serenità degli animi, mache non possono spegnere la nostra speranza in un futuro dipace". Lo scrive il vescovo di Pitigliano Sovana Orbetello, monsignor Guglielmo Borghetti, esprimendo al padre del reporter morto oggi a Gaza, Pier Luigi Camilli, sindaco di Pitigliano, e a tutta la sua famiglia, la vicinanza sua e quella della comunità diocesana "in un momento così drammatico". Monsignor Borgetti annuncia poi una veglia di preghiera "in suffragio per Simone, e di sostegno per i suoi famigliari", nella cattedrale di Pitigliano per giovedì 14 agosto, alle 21.30.

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