lunedì 29 novembre 2010
Due fisici nucleari iraniani sono stati vittime di altrettanti attentati eseguiti questa mattina a Teheran. Secondo quanto ha reso noto la tv in lingua araba al-Alam, uno di loro è morto: la sua auto era stata imbottita di tritolo e collegata a un detonatore che si è azionato con l'accensione del veicolo. L'altro scienziato è rimasto ferito in seguito a un'esplosione simile.
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Due fisici nucleari sono stati vittime di altrettanti attentati eseguiti questa mattina a Teheran. Secondo quanto ha reso noto la tv iraniana in lingua araba 'al-Alam', uno dei due, entrambi docenti universitari, è morto dopo che la sua auto era stata imbottita di tritolo e collegata a un detonatore che si è azionato con l'accensione del veicolo. Il secondo è invece rimasto ferito poco dopo sempre a Teheran in unattentato analogo. Lo scorso 12 gennaio Massoud Mohammadi, docente universitario di fisica nucleare all'università di Teheran, è stato ucciso in un attentato realizzato con una bomba davanti alla sua casa di Gheytarieh, quartiere a nord della capitale iraniana.Secondo altre fonti, sempre citate dalla tv iraniana 'al-Alam', nei due attentatati sarebbero rimaste ferite anche le mogli dei due docenti universitari. Uno di loro, oltre a svolgere il ruolo di fisico nucleare, è anche assistente di un importante accademico di Teheran.Al momento non è chiaro se le bombe usate per i due attentati si trovassero all'interno dell'auto, come sostenuto in un primo momento dai media locali, o se invece fossero state piazzate sulla strada e fatte detonare al passaggio dei veicoli.
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