I dimostranti sono poi giunti nella Cattedrale di Kidapawan, dove si trova la salma di padre Fausto, e si sono raccolti in silenzio e preghiera, celebrando una messa. La veglia continuerà ininterrotta, per tutta la notte, fino a domani mattina, quando monsignor Romulo De La Cruz, vescovo di Kidapawan, celebrerà il funerale di padre Tentorio. La mobilitazione è stata organizzata dal Forum "Giustizia per padre Pops", come il religioso era soprannominato, a cui hanno aderito oltre 50 fra associazioni, organizzazioni della società civile, congregazioni religiose, gruppi di "Giustizia e pace" delle diocesi. Una delle organizzazioni promotrici del forum è quella dei "Ruraal Missionaries of the Philippines", un movimento lanciato dall'Associazione dei Superiori Maggiori nelle Filippine, di cui padre Fausto era membro.
"Padre Fausto - spiega Suor Julita Encarnacion, delle suore dell'Assunzione di Maria, fra le coordinatrici del forum 'Giustizia per padre Pops' - non è la prima vittima. Nei mesi scorsi sono stati uccisi altri leader tribali e dei movimenti contadini. Chiediamo giustizia e trasparenza perché si ponga fine all'impunità di tali crimini. La nostra indagine ha rivelato che - secondo le testimonianze raccolte - potrebbe esserci un coinvolgimento dell'esercito. Dunque chiediamo maggiore impegno del governo Aquino, che disponga un'inchiesta approfondita, per accertare le responsabilità nell'omicidio di padre Fausto. A Mindanao la gente è scossa e la mobilitazione continuerà. Il sacrificio di padre Fausto ci dà forza. Confidiamo nella grazia e nell'aiuto dello Spirito Santo".