Almeno 9 cristiani sono morti in due attacchi condotti da ribelli musulmani contro comunità cristiane nelle Filippine nel giorno di Natale. Lo riferisce una
portavoce militare.
I jihadisti del Bangsamoro Islamic Freedom Fighter, nell'isola di Mindanao, hanno sparato a freddo a sette agricoltori cristiani al lavoro in un campo di riso e poi hanno ucciso due fedeli lanciando una granata contro una chiesa. I due attacchi sono stati sferrati entrambi alla vigilia di Natale.
Il primo assalto è stato condotto nella provincia di Sultan Kudarat. I terroristi sono stati poi intercettati dalle forze dell'ordine e hanno perso cinque uomini. Il secondo attacco, ha preso di mira un luogo di culto, è avvenuto nella vicina provincia di Nord Cotabato.
I Bangsamoro sono una formazione scissionista nata nel 2011
perchè non voleva deporre le armi dopo l'avvio del processo di
pace tra Manila e il Fronte islamico di liberazione Moro, il
principale gruppo separatista di Mindanao, isola a maggioranza
musulmana nell'arcipelago prevalentemente cristiano. Negli
ultimi tempi il gruppo avrebbe anche giurato fedeltà al Daesh,
pur non avendo rapporti diretti con gli uomini del Califfato in
Iraq e Siria. A Mindanao è attivo anche Abu Sayyaf, gruppo
qaedista responsabile di numerosi sequestri e decapitazioni
nell'ovest dell'isola.