lunedì 21 dicembre 2009
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L'ondata di freddo sta congelando l'Europa mandando in tilt il traffico con gravi incidenti e morti, soprattutto senzatetto, ma anche anziani o vittime di incidenti stradali. Il bilancio delle vittime del maltempo è salito complessivamente a 80 persone. In Francia è allerta in 18 dipartimenti, tra cui quello di Parigi, l'Ile de France, e in tutto il nord-ovest. E anche se i servizi meteorologici prevedono un miglioramento, la pioggia continua a creare gravi problemi al traffico stradale,ferroviario e aerei. I treni dell'Eurostar, che collegano la Francia con la Gran Bretagna attraverso il tunnel della Manica, continuano ad essere sospesi a causa delle avarie individuate nei convogli e causate dalle forti nevicate del fine settimana ma il governo ha annunciato che il servizio dovrebbe regolarmente riprendere domani. La compagnia che gestisce il passaggio ferroviario sotto la Manica ha anche fatto sapere che rimborserà due volte il prezzo del biglietto di coloro che hanno subito ritardi e cancellazioni. Ai disagi dei passeggeri, si aggiunge lo sciopero dei conduttori di treni in una delle linee che unisce la capitale francese con la periferia. All'aeroporto parigino Charles de Gaulle il 20 per cento dei voli è stato cancellato. Oltre il caso nel settore trasporti la Francia ha oggi accusato forti problemi al sistema elettrico che è stato bloccato in gran parte del Sud del Paese lasciando al buio circa due milioni di persone per evitare un blackout totale. Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha chiesto che entro domani riprenda il collegamento dei treni Eurostar tra Londra e Parigi, interrotto da sabato per il maltempo. In una lettera di cui è stata data notizia dall'Eliseo, Sarkozy ha invitato il presidente di Eurostar e delle Ferrovie francesi (Sncf), Guillaume Pepy, ad attuare le misure necessarie per evitare che si ripeta questa "inaccettabile" sospensione del servizio sotto l'Eurotunnel. La Sncf ha fatto sapere che per domani è possibile una ripresa parziale del servizio se le corse di prova "andranno bene", ma ha avvertito che i collegamenti non potranno tornare alla normalità prima di Natale. La sospensione dei collegamenti ferroviari sotto la Manica nell'ultimo weekend prima di Natale, con migliaia di passeggeri lasciati a piedi, ha provocato furiose polemiche in Francia e in Inghilterra. (AGI)Temperature polari in Germania: 10 centimetri di neve nel nord-Reno, 25 centimetri in Turingia, aeroporto di Duesseldorf chiuso (con 200 voli cancellati e 20.000 bloccati), aeroporto di Francoforte con 100 voli annullati; anche le ferrovie tedesche segnalano forti limitazioni al traffico, mentre la polizia avverte che lungo le strade ci sono cinquanta chilometri di ingorghi; da segnalare inoltre che in Germania otto persone (tra cui due 'clochard') hanno perso la vita a causa del freddo.L'ondata di freddo non risparmia la Polonia dove nel fine settimana, a causa delle temperature intorno ai venti gradi sotto lo zero e alle intense nevicate, sono morte 42 persone, la gran parte senzatetto e alcolizzati.Anche la Spagna è in grave difficoltà. Uno spesso manto di neve caduto nelle ultime ore ha bloccato tutte le strade della regione madrilena; sospeso inoltre per diverse ore anche il servizio di Alta Velocità (verso Barcellona, Siviglia e Malaga) e il metrò leggero. Mentre all'aeroporto madrileno di Barajas, vari voli hanno subito ritardi perchè per diverse ore è stata utilizzata solo una pista per gli arrivi e un'altra per le partenza, mentre gli operatori spalavano la neve dal resto delle piste. Sospesa per maltempo anche l'amichevole di calcio tra Ecuador e Perù organizzata alla stadio di Madrid Vicente Calderon. Le gelate sono particolarmente intense anche nel nord e nel centro della penisola: sono in allerta le provincie di Aragona, Castiglia e Leon, Navarra e tutte le province andaluse tranne Almeria. E le temperature sono gelide (con le temperature scese anche ai venti gradi sotto lo zero)in varie zone del Paese. L'inverno è arrivato con forti nevicate anche nordest degli Stati Uniti, dove ci si trova a fronteggiare temperature polari e nevicate da record che hanno ricoperto con una spessa coltre bianca grandi aree di ambedue i continenti. La East Coast americana emerge ora da una tempesta di neve che ha depositato un manto alto anche 60 centimetri in alcune zone. Le scuole a Washington DC e in altre città lungo la fascia costiera orientale sono rimaste chiuse.
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