Tre persone sono morte e cinque sono rimaste ferite nell'esplosione di un'autobomba avvenuta vicino al consolato degli Stati Uniti a Erbil, nella regione irachena del Kurdistan. Lo ha fatto sapere il sindaco della città, Nihad Qoja, aggiungendo che "sembra che il consolato fosse l'obiettivo".
L'attacco terroristico è stato rivendicato dallo Stato islamico (Isis o Is) attraverso il social network.
Nelle fotografie pubblicate su social media si vede una nube di fumo nero sopra i palazzi nel distretto cristiano di Ankawa, popolare tra gli stranieri. Il consolato ha fatto sapere che tra i feriti o i morti non figura alcun membro dello staff.Il quartiere di Ankawa è abitato da moltissimi cristiani fuggiti dai villaggi della Piana di Ninive di fronte all'invasione delle milizie jihadiste dell'Is.
Intanto sono almeno 40 i morti e decine i
feriti provocati da una nuova serie di attentati che ha colpito
oggi Baghdad, secondo fonti della sicurezza citate dall'agenzia
Ap. Il più grave degli attacchi è avvenuto all'interno di un
concessionario di auto nel quartiere sciita di Habibiya,
nell'Est della capitale, dove 15 persone sono morte e 26 sono
rimaste ferite da un'autobomba. Mezz'ora prima altre 13 persone
erano state uccise e 24 ferite da un'autobomba vicino ad un
mercato all'aperto nel quartiere sud-occidentale di Amil.