Il presidente egiziano ad interim Adly Mansour ha ordinato un'inchiesta indipendente sulle violenze di questa mattina al Cairo, di fronte a una sede della Guardia repubblicana. Lo ha annunciato la tv di Stato, spiegando che è già stata costituita una commissione che si occuperà dell'inchiesta. Il presidente ha anche espresso "grande rammarico" per le violenze, pur sostenendo che l'intervento dell'esercito è stato reso necessario da un tentativo dei manifestanti di assaltare l'edificio militare.BALLETTO DI CIFRESale ancora la tensione in Egitto: almeno 51 persone (77 secondo i Fratelli musulmani) sono rimaste uccise negli scontri con le forze dell'ordine stamani al Cairo. L'ala politica della Fratellanza musulmana lancia un appello alla sollevazione popolare contro coloro "che vogliono rubare" la rivoluzione con i carri armati. Oggi dovrebbe essere nominato premier ad interim l'economista socialdemocratico Ziad Baha el-Din, vice presidente il Nobel per la pace Mohammed el-Baradei.GLI SCONTRISono salite a 42 le vittime degli scontri con le forze dell'ordine avvenuti stamani all'alba davanti alla caserma della Guardia Repubblicana al Cairo, dov'è recluso il deposto presidente Mohammed Morsi.  Lo rende noto un alto funzionario medico della Sanità egiziana. "Il bilancio delle vittime è di 42 morti e 322 feriti".Dei fatti esistono due versioni. Secondo quanto denuncia la Fratellanza musulmana, colpi d'arma da fuoco e lacrimogeni sono stati sparati contro un pacifico sit-in di sostenitori del dell'ex presidente. Le forze armate hanno invece riferito che "un gruppo di terroristi" armati di pistole e bombe artigianali ha cercato di prendere d'assalto la caserma, provocando la morte di un soldato e il ferimento di altri 40. La polizia ha arrestato 200 manifestanti.Il portavoce dei Fratelli musulmani, Gehad el-Haddad, ha lanciato un appello via tweet affinché "tutti gli egiziani patriottici e coraggiosi" si uniscano alla manifestazione del Cairo "per difendere il paese dai traditori cospiratori del golpe militare". La guida spirituale della Fratellanza, Mohammed Badie, evoca scenari da guerra civile: «Il capo dell'esercito porterà l'Egitto nelle stesse condizioni della Siria».Intanto un giudice ha ordinato la chiusura della sede centrale del Partito Libertà e Giustizia, braccio politico del movimento religioso dei Fratelli Musulmani, dopo il ritrovamento di "liquido infiammabile, coltelli e armi" all'interno dei locali.Il leader politico laico e premio Nobel per la Pace Mohamed el-Baradei ha chiesto un' inchiesta sulleviolenze sanguinose di stamani al Cairo. Baradei ha aggiunto che il paese ha un "disperato bisogno" di riconciliazione e ha condannato ogni forma di violenza.

IL FRONTE POLITICOÈ "molto probabile" che l'economista 48enne Ziad Baha el-Din sia nominato entro la giornata premier ad interim dell'Egitto. Lo ha affermato il portavoce presidenziale Ahmed al-Muslimani all'emittente privata OnTv. Ilportavoce ha spiegato che il presidente Adli Mansour ha scelto Baha el-Din in quanto "tecnocrate" privo della forte caratterizzazione politica del primo nome circolato per la carica di premier, Mohamed el-Baradei. Questi dovrebbe invece ricoprire la carica di vice presidente.Esperto di diritto commerciale ed ex capo dell'Autority per gli investimenti, Baha el-Din è anche fondatore del piccolo Partito socialdemocratico e, come el-Baradei, aderisce al Fronte di salvezza nazionale, principale raggruppamento politico dei liberali egiziani.Il Nour, secondo partito salafita egiziano, si è ritirato dai colloqui per la formazione del governo del dopo Morsi. "Abbiamo annunciato il ritiro da tutti i negoziati per la formazione del nuovo governo, come prima risposta al massacro della Guardia Repubblicana", ha detto il portavoce Nader Bakar.