Si sono chiuse le urne per la seconda giornata di voto per le prime elezioni legislative del dopo Mubarak. Lo riferisce la tv di Stato egiziana, precisando che è cominciato lo spoglio delle schede. Le urne si sono aperte ieri in nove dei 27 governatoratid'Egitto fra i quali il Cairo, Alessandria e Luxor. Fra unasettimana il ballottaggio per la quota uninominale.Gli egiziani si sono recati alle urne in un'atmosfera pacifica, nelle prime elezioni da quando una rivolta popolare ha rovesciato Hosni Mubarak, fugando i timori di violenze dopo una settimana di tumulti in cui sono morte 42 persone.Le operazioni di voto sono proseguite anche oggi per il secondo giorno, dopo che ieri si è registrata un'alta affluenza e un clima sereno nel primo giorno delle elezioni parlamentari che potrebbero sfilare il potere all'esercito e consegnarlo agli islamisti, per molto tempo messi al bando.Per ora l'esercito conserverà il potere esecutivo, ma le elezioni daranno nuova vita a un parlamento che finora ha svolto il ruolo di timbro per Mubarak, che ha di fatto congelato la vita politica nel corso del suo 30ennale governo. "Il potere sarà nelle mani delle forze politiche", ha commentato Diaa Rashwan, analista politico egiziano. Gli Stati Uniti, che hanno sollecitato il consiglio militare del Paese a cedere rapidamente il potere ai civili, hanno fatto sapere che le prime notizie sulle elezioni sono "molto positive".Il clima sereno durante le operazioni di voto è stata una notizia molto positiva dopo che una settimana di scontri tra la polizia e i manifestanti ha trasformato il centro del Cairo in un campo di battaglia, richiamando alla mente le rivolte contro Mubarak.