Predisposto un programma
speciale di prevenzione contro la propagazione del virus Ebola
da parte delle autorità sanitarie tunisine. L'Osservatorio
Nazionale delle malattie nuove ed emergenti (ONMNE) rivela che
nessun caso ancora è stato registrato in Tunisia ma che è stata
creata una commissione apposita per la sorveglianza della
malattia in Tunisia e per monitorare l'evoluzione della stessa
nei paesi interessati, in particolare sono stati allertati gli
ospedali di Rabta e quello militare a Tunisi, e quelli di
Sousse, Monastir e Sfax per assicurare cure adeguate agli
eventuali casi sospetti che si dovessero verificare. L'Onmne
assicura anche la sorveglianza epidemica ai passaggi frontalieri
in coordinazione con la direzione degli aeroporti e delle
società di trasporto aereo nonché delle agenzie di viaggio per
controllare i viaggiatori provenienti dai paesi dell'Africa
occidentale dove il virus si è diffuso. Sul sito dell'Omne sono
stati pubblicati i dati relativi al virus Ebola e alla sua
propagazione. La dr.ssa Souha Bougatef vicedirettrice dell'Onmne
sottolinea l'importanza di monitorare lo stato di salute dei
pazienti sospetti per la durata di almeno tre settimane al fine
di poter stabilire se effettivamente siano affetti dal virus
Ebola. Il virus Ebola ha ucciso 84
persone in tre giorni. Il bilancio complessivo delle vittime
sale così a 1229. Lo rende noto l'Organizzazione Mondiale
della Sanità. Le persone infette sono ora 2240. Ad oggi ci
sono stati 466 morti in Liberia, 365 in Sierra Leone, 394 in
Guinea e 4 in Nigeria.