lunedì 6 ottobre 2014
Curò il missionario rimpatriato dalla Sierra Leone. Freetown: 121 morti e 81 nuovi casi nella giornata di sabato. Negli Usa rientra il 5° contagiato. Vertice alla Casa Bianca.
COMMENTA E CONDIVIDI
Primo caso di infezione da Ebola in Spagna: i risultati dei test iniziali hanno confermato il contagio per un'infermiera che curò il missionario Manuel Garcia Viejo, morto il 25 settembre a Madrid dopo aver contratto la malattia in Sierra Leone.La donna, ricoverata in un ospedale di Alcorcon, alla periferia di Madrid, è stata sottoposta a una seconda serie di analisi per avere conferma della diagnosi. Il ministero della Salute ha convocato un gabinetto di crisi. Il missionario di 69 anni è stata la seconda vittima spagnola dell'epidemia che sta falcidiando l'Africa occidentale, dopo il prete Miguel Pajares di 75 anni, ucciso dal virus contratto in Liberia. L'orrore in Sierra Leone. In Sierra Leone sono stati registrati 121 morti e 81 nuovi casi nella sola giornata di sabato, una delle peggiori da quando è comparsa la malattia. I dati, raccolti dall'Emergency Operations Center della Sierra Leone, mostrano che il numero totale di morti nel Paese è arrivato a quota 678, dai 557 del giorno prima.Paura in Usa, rientra il 5° contagiato. È atterrato in Nebraska l'aereo che ha riportato negli Stati Uniti il cameraman contagiato da Ebola in Liberia, dove lavorava da tre anni come freelance per la rete Nbc. Un'ambulanza ha immediatamente trasferito il 33enne Ashoka Mukpo al Nebraska Medication Center, in isolamento.L'uomo aveva avvisato i primi sintomi mercoledì scorso e aveva avuto conferma del virus dopo un controllo in una struttura di Medici senza frontiere. È il quinto americano ad ammalarsi dall'inizio dell'epidemia nel marzo scorso ed è il quarto contaminato in Liberia. Mukpo è anche il primo giornalista straniero infettato dall'inizio dell'epidemia.Il Nebraska Medical Center ha già curato Rick Sacra, il medico che aveva contratto il virus in Liberia e, dopo il rimpatrio negli Usa, era stato sottoposto al trattamento con il siero sperimentale Tkm-Ebola. Dimesso alla fine di settembre, Sacra è stato nuovamente ricoverato lo scorso fine settimana per un'infezione respiratoria.  La Liberia è il Paese più colpito dall'epidemia, con circa due terzi sui 3.338 morti registrati in Africa Occidentale.  Intanto, a Dallas, restano critiche le condizioni di Thomas Eric Duncan, il primo uomo a cui Ebola è stata diagnosticata negli Stati Uniti. Vertice alla Casa Bianca. E gli Stati Uniti scoprono la paura per il rischio contagio. È convocato un vertice alla Casa Bianca. Il responsabile dei Center for Desease Control (Cdc), la massima autorità sanitaria satunitesne, farà in giornata il punto della situazione col presidente americano, Barack Obama, e altri esperti e responsabili del settore.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: