Il crollo di una diga alle prime ore di oggi alla periferia della capitale indonesiana Giacarta ha ucciso 52 persone e sommerso centinaia di abitazioni nei dintorni. Lo hanno riferito le autorità. Se frane e inondazioni sono frequenti durante la stagione delle piogge in Indonesia, il disastro di oggi, secondo quanto riferito da alcuni funzionari, è stato provocato molto probabilmente dalle piogge torrenziali e dalla scarsa manutenzione per mancanza di investimenti.La diga, che veniva usata per contenere le acque del lago Situ Gintung nel distretto di Tangerang, 20 chilometri a sudovest del centro di Giacarta, risaliva agli anni Trenta, durante la dominazione coloniale olandese, secondo quanto riferito dai media."La diga era vecchia", ha spiegato Ratu Atut Chosiyah, governatore della provincia di Banten, dove si trova il lago. "La scorsa notte, a causa delle forti piogge, la diga è crollata", ha aggiunto.Lukman Farid, un abitante del posto, ha datto a Reuters Tv che l'acqua è passata davanti a casa sua all'alba". "Stavo sulla porta e ho visto il mio vicino mentre cercava di guidare l'auto. Ma l'acqua era veloce, come un turbine, e in pochi secondi era già alta. In quel momento era già alta circa due metri e mezzo".Rustam Pakaya, funzionario del Ministero della Salute, ha detto che sono stati recuperati 52 corpi mentre, centinaia di case sono finite sotto due metri di fango."Centinaia di case sono sommerse, decine danneggiate, è come un piccolo tsunami", ha aggiunto.I soccorritori sono riusciti a salvare alcune persone e a recuperare i corpi delle vittime utilizzando imbarcazioni gonfiabili.Il presidente Susilo Bambang Yudhoyono ha annullato una visita nella provincia di West Java, tappa della campagna elettorale in vista delle elezioni del 9 aprile, per recarsi sul luogo del disastro e porgere le condoglianze alle famiglie delle vittime. Il vice presidente Jusuf Kalla si era recato sul posto ieri e aveva promesso che il governo avrebbe riparato la diga subito fornendo garanzie anche per aiutare a ricostruire le case danneggiate.