martedì 11 settembre 2012
​Il politico viene interrogato su un caso di frodi e appropriazione indabita legato alla catena di hotel di lusso "Relais & Chateau". Avrebbe esercitato pressioni sugli attuali vertici della società per proteggere l'ex presidente Regis Bulot, suo amico personale.
COMMENTA E CONDIVIDI
​L'ex premier francese Dominique de Villepin è stato sottoposto a fermo di polizia in una caserma della gendarmeria di Parigi dove viene interrogato su un caso di frodi e appropriazione indebita legato alla catena di hotel di lusso "Relais & Chateaux".Lo ha riferito il quotidiano francese "Le Monde". Villepin deve rispondere delle pressioni che avrebbe esercitato sugli attuali vertici della prestigiosa associazione di ristoranti e hotel di lusso perchè non denunciassero l'ex presidente Regis Bulot, un suo amico personale.Il caso era scoppiato a novembre, dopo che la magistratura di Strasburgo aveva arrestato Bulot per «associazione a delinquere finalizzata alla frode e appropriazione indebita». Per l'accusa avrebbe truccato i conti per sottrarre un milione e 600mila euro legati alla vendita delle guide annuali tra il 2002 e il 2006, quando lasciò la presidenza dell'associazione.Bulot, con il sostegno di Villepin, avrebbe poi fatto pressioni sul suo successore alla guida di "Relais & Chateaux", lo spagnolo Jaume Tapies, perchè non denunciasse le irregolarità, tra cui 29 notti l'anno che ogni residenza avrebbe dovuto mettere a disposizione di politici indicati da Bulot. In una telefonata intercettata con Bulot del dicembre 2010, Villepin avrebbe affermato di «avergliela fatta fare sotto dieci volte di più di quello che si aspettavano». Dal processo "Clairstream" al "Karachi Affaire": non è la prima volta che Dominique De Villepin finisce nel mirino della giustizia francese. Il 58enne ex premier neogollista era stato a lungo sulla graticola giudiziaria nel cosiddetto caso "Clearstream", in cui avrebbe contribuito a una macchinazione contro Nicolas Sarkozy. L'accusa contro Villepin, già assolto in primo grado nel gennaio 2010, era di aver sfruttato un falso elenco di conti bancari presso "Clearstream", una finanziaria lussemburghese, per screditare l'antico rivale nel'Ump. A settembre dello stesso anno, tuttavia, l'ex primo ministro fu assolto anche in appello.Più recente l'affaire "Karachi", lo scandalo politico al centro del quale vi sarebbero presunte tangenti prelevate sulla vendita di armi in Pakistan e poi riciclate per la campagna elettorale di Edouard Balladur. Villepin, denunciato per omicidio colposo dalle famiglie delle vittime dell'attentato dell'8 maggio 2002 - in cui persero la vita 11 francesi - è stato sentito dai giudici. Ma nel caso è poi stato implicato Sarkozy, ai tempi ministro del Bilancio. Considerato l'eminenza grigia di Chirac, di cui fu il braccio destro come segretario generale dell'Eliseo dal 1995 al 2002, Villepin ebbe il suo momento di massima ribalta mediatica il 14 febbraio 2003 quando, dal Palazzo di Vetro dell'Onu, pronuncio da titolare del Quai d'Orsay un duro discorso contro l'intervento militare in Iraq. Nel 2010 aveva lasciato l'Ump per fondare un suo partito, Repubblica solidale, con cui puntava a candidarsi alle presidenziali, ma poi non era riuscito a raccogliere le firme necessarie.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: