Con le chiese sempre più spesso
nel mirino di attacchi dei nazionalisti indù, la comunità
cristiana dell'India ha deciso di organizzare incontri di
preghiera. Da mercoledì a venerdì si terranno "preghiere
speciali in vari luoghi in tutto il Paese", ha reso noto FJ
Valsalen, pastore metodista.
L'ultimo attacco è avvenuto domenica con un'incursione
nell'azienda agricola di un cristiano nell'India centrale.
L'uomo, che aveva organizzato un incontro religioso sui suoi
terreni, è accusato dai fondamentalisti dell'Hindu Jagaran
Manch di voler convertire gli indù. La sessione di preghiera
è stata interrotta dai militanti induisti e alcuni cristiani
sono stati aggrediti e malmenati.In un momento in cui i fondamentalisti in India
intensificano il proselitismo, gli attacchi contro le minoranze
religiose, in particolare quella cristiana, sono sempre più
all'ordine del giorno. Lo scorso mese, il premier Narendra Modi
ha rotto il silenzio sul problema e ha assicurato che il
governo è impegnato nella salvaguardia della libertà di fede
e che interverrà contro quanti incitano all'odio religioso.