Cinque razzi, finiti in mare, sono stati sparati dalla Corea del Nord. Tre in mattinata (la notte italiana) e altri due nel pomeriggio (la mattina italiana), quando era già in corso la visita del Papa. Lo riporta l'agenzia Yonhap citando fonti militari. Non è la prima volta che questo accade, ma colpisce la coincidenza con l'inizio della visita del Pontefice.I razzi, da 30 millimetri a corto raggio, sono stati sparati da un lanciatore multiplo sistemato vicino a Wonsan, città sulla costa nordorientale, e sono finiti nel mar del Giappone dopo aver coperto una distanza di circa 220 chilometri. Le operazioni di tiro sono state effettuate senza annunci preventivi di bando alla navigazione. "I nostri militari hanno rafforzato la vigilanza sul Nord e mantengono la massima attenzione di fronte a ulteriori lanci", ha affermato Um Hyo-sik, un portavoce del comando di Stato maggiore congiunto.Già a fine giugno e a inizio luglio la Corea del Nord aveva lanciato missili e razzi a corto raggio, alzando i livelli di tensioni nella regione. La penisola coreana è divisa in due dalla fine della guerra di Corea del 1950-53.