mercoledì 16 luglio 2014
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​A letto presto e guai se si fanno trovare in giro per strada di notte. È la strada scelta da numerosi Comuni francesi - al momento una dozzina - per tenere sotto controllo la delinquenza giovanile: il coprifuoco dalle 23 alle 6. E se il "tutti a casa" sotto i 13 anni era stata la bandiera del Front National alle ultime elezioni, in realtà l'applicazione del coprifuoco sembra ora conquistare l'intero panorama politico. Si va dal sindaco lepenista diestrema destra di  Béziers a quelli centristi o della destra moderata di Nizza e Orléan, fino a colleghi di sinistra come a Gennevilliers e Gonesse. Il coprifuoco trasversale, dunque, come risposta a una situazione di trasgressioni notturne da parte dei giovanissimi, dalla droga al consumo eccessivo di alcol. Il coprifuoco adottato dalle cittadine francese è limitato nello spazio (magari solo alcuni quartieri e non l'intera città) e nel tempo (ad esempio solo d'estate, oppure nei fine settimana). Per l'estate il divieto di uscire è stato generalmente adottato dalle 23 alle 6 del mattino e riguarda solo gli under 14. Ma i sindaci devono giustificare la loro decisione con necessità particolari, come ad esempio la sicurezza degli abitanti, lo spaccio di droga, la vendita illegale di alcol. Insomma, una volta il coprifuoco lo dava la mamma, adesso ci pensa il sindaco...
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