Ha affrontato una dura selezione superando ogni prova di sopravvivenza, dimostrandosi allenato negli sport più estremi e capace di rara abilità. La fatica valeva la pena: ad aggiudicarsi il miglior lavoro del mondo – tra quasi 35 mila pretendenti – è stato il britannico Ben Suthall. Da oggi e per i prossimi sei mesi, si occuperà dell’atollo australiano di Hamilton, nel Queensland, e della sua popolazione: tartarughe, pesci e balene. Il compito di Ben? Accudire gli animali, sfamarli, osservare le loro abitudini e raccontare tutto su un blog, un diario della sua avventura accessibile via Internet: cosa che non gli prenderà più di dodici ore di lavoro al mese. Non una gran fatica, pagata per di più 150 mila dollari australiani, circa 80 mila euro: come dire oltre tredicimila euro al mese, più di mille e cento euro l’ora! Infine ma non ultimo, metteteci che il fortunato vincitore vivrà in una grande villa, con tanto di piscina e solarium, al centro di un paradiso naturale affacciato sulla barriera corallina. Un bel progresso per Suthall – 34 anni appena compiuti – che fino a qualche settimana fa viveva di espedienti: ultimamente, campava facendo la guida turistica in Africa e raccogliendo fondi e donazioni per alcune associazioni di volontariato. A suo favore hanno certamente pesato l’amore per l’avventura, le brillanti doti di tuffatore, nuotatore e velista ma a impressionare la giuria che gli ha affidato l’incarico è stato il video con cui Ben ha presentato la sua candidatura: nel filmato lo si vede sbaciucchiare una giraffa e cavalcare... uno struzzo! Troppo per gli altri 14 finalisti che hanno trascorso gli ultimi quattro giorni sull’isola per le decisive prove di selezione (tra cui navigazione in barca, immersioni subacquee e scorpacciate di pesce alla griglia): i più agguerriti erano un manager cinese, un dj indiano, un insegnante di ginnastica americano e un’attrice tedesca. Alla fine l’ha spuntata Ben che, emozionato, ha spiegato ai microfoni dei giornalisti: «Affronterò seriamente tutti i compiti e le responsabilità del mio nuovo lavoro». Talmente tanti, pare, che fino al 1° luglio – giorno in cui arriverà sull’isola – Ben ha deciso di prendersi una vacanza con la fidanzata... Il vero vincitore di questa storia, però, è un altro: l’ente del turismo del Queensland che ha architettato tutta la faccenda per farsi pubblicità. E ci è riuscito benissimo: è la prima volta in cui una campagna pubblicitaria raggiunge così tanta popolarità con una spesa così bassa.
Troppi contatti, sito in tilt. La corsa al lavoro più bello del mondo è cominciata ai primi di gennaio, sul sito dell’ente di promozione turistica del Queensland, in Australia. Il concorso è stato ideato per fronteggiare la crisi economica e attirare l’attenzione dei turisti sulle spiagge incontaminate della zona: a una manciata di minuti dalla pubblicazione del bando, il sito è andato completamente in tilt, sovraccaricato da 200 contatti al minuto. Alla fine sono state oltre un milione le persone che hanno risposto, candidandosi in appena 48 ore e mandando i propri video di presentazione. Tra loro c’erano anche mille italiani ma nessuno è riuscito ad arrivare in finale.