Cina e Stati Uniti hanno raggiunto
un importante accordo sulla limitazione delle emissioni di gas
serra nel corso di negoziati segreti, che è stato annunciato
mentre i presidenti dei due paesi, il cinese
Xi Jinping e
l'americano
Barack Obama, tenevano un'insolita conferenza stampa
a Pechino.
Sia Xi che Obama hanno espresso la loro soddisfazione e hanno
sottolineato che i due Paesi, che presi insieme sono
responsabili del 45% delle emissioni, continueranno a lavorare
insieme nella lotta ai cambiamenti climatici.In base all'accordo, Pechino inizierà a ridurre le proprie
emissioni dal 2030, anno nel quale raggiungerà il picco, mentre
Washington si è impegnata a ridurre le proprie di un quarto
entro il 2025.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Xi e Obama sono
apparsi entrambi rilassati, anche se Xi Jiping ha risposto in
ritardo a una domanda del
New York Times sulla mancata
concessione del visto ad alcuni dei suoi giornalisti e a tratti
è sembrato che leggesse le risposte da un testo preparato in
precedenza.
Obama ha affermato di aver parlato con "chiarezza" a Xi di
diritti umani e di aver spiegato che, al contrario di quanto
affermato dalla stampa e da politici filocinesi, gli Usa non
hanno avuto "alcun ruolo" nel promuovere le manifestazioni
pro-democrazia di Hong Kong.
Xi Jinping ha fornito la risposta standard dei dirigenti
cinesi, sostenendo che Pechino "ha fatto grandi passi in avanti"
sul terreno dei diritti umani, evitando di affrontare casi
scottanti come quello del premio Nobel per la pace Liu Xiaobo,
che sta scontando una condanna ad 11 anni di prigione. Quanto
alle proteste di Hong Kong, secondo Xi sono "illegali" e Pechino
sostiene le posizioni del governo locale.Alla domanda del
Nyt, Xi ha risposto in ritardo, usando una
frase cinese secondo la quale "quando una macchina si rompe
bisogna scendere e vedere qual è il guasto". Il significato
sembra essere che i giornalisti chiamati in causa sono i
responsabili del "guasto", vale a dire che hanno fatto qualcosa
di sbagliato e che per questo è stato loro negato il visto.