La polizia cinese ha prelevato oggi due sacerdoti nella città di Mutanjiang (Heilongjiang). Padre Quan Shaoyun, 41 anni, e padre Cao Jianyou, 43 anni, avevano appena celebrato la messa, quando un gruppo di poliziotti li ha arrestati e portati in un luogo sconosciuto. Lo riferisce l'agenzia AsiaNews.
I due sacerdoti sono parroco e viceparroco di una comunità della Chiesa "sotterranea", non riconosciuta dal governo. Per legge, chiunque svolge attività religiose fuori del controllo del governo è passibile di arresto per attività "criminali". Eppure l'attività dei due sacerdoti è ben nota alla polizia e tollerata purché mantenga un "profilo basso".
Sempre martedì, è cominciato nella provincia dello Zhejinag (Cina orientale) il processo contro un pastore protestante accusato di avere criticato la rimozione forzata di simboli cristiani da parte delle autorità. Il pastore, di nome Huang Yizi, è stato accusato di aver "radunato una folla per disturbare l'ordine pubblico" per essersi opposto alla demolizione di alcuni croci che erano state sistemate sui tetti di abitazioni e di luoghi di culto a Pingyang, nello Zhejiang, una zona nella quale il cristianesimo è molto diffuso.
L'anno scorso 400 croci e una decina di chiese sono state demolite in diversi centri della provincia. Le autorità affermano che si tratta di normali interventi contro l'abusivismo edilizio.