sabato 27 febbraio 2010
Due forti scosse di assestamento hanno fatto seguito al tremendo terremoto (8.8 gradi scala Richter) che ha sconvolto il Cile, con epicentro vicino alla città di Concepcion. Nemerosi i morti, chiuso l'aeroporto di Santiago, dichiarato lo stato di catastrofe. Lanciato l'allarme tsunami in tutta l'America Latina, in Giappone e Polinesia.
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16. 52. Nuovo bilancio  È salito a 180 morti il bilancio delle vittime del sisma che ha colpito oggi il Cile. Lo ha riferito la televisione pubblica cilena.16.47.  Prime onde Un'onda tsunami alta oltre due metri ha raggiunto la costa cilena nelle città di Talcahuano, Valparaiso e Coquimbo.15. 35. Nel Maule più 88 morti Solo nella provincia di Maule sono stati accertati più di 85 morti per il terremoto che ha colpito il Cile. Lo ha riferito il presidente Michelle Bachelet.15.00.  Chiuso l''aeroporto L'aeroporto di Santiago del Cile è stato chiuso a seguito della fortissima scossa che ha colpito il paese la notte scorsa. Lo scalo, che ha subito importanti danni nella zona del terminal passeggeri, resterà chiuso per le prossime 72 ore.11.42 Violenta scossa a Santiago  Una violenta scossa è stata avvertita a Santiago del Cile. Lo rendono noto testimoni. 11.35 - Ondata gigantesca su isolotto Juan Fernandez Sull'isolotto Juan Fernandez al largo di Valparaiso si è abbattuta un'ondata gigantesca di tsunami dopo il sisma che ha colpito il Cile. Lo affermano fonti concordanti.11.25 - Bilancio a 47 morti Il bilancio delle vittime del terremoto in Cile è salito a 47. Lo ha reso noto il presidente Michelle Bachelet.11.22 - Chiuso aeroporto di Santiago L'aeroporto internazionale di Santiago del Cile è stato chiuso e tutti i voli sono stati cancellati fino a nuovo ordine in seguito al sisma. Lo hanno annunciato fonti aeroportuali brasiliane e peruviane.11.15 - Due forti scosse di assestamento Sono state due le scosse di assestamento registrate a seguito del terremoto che nella notte ha colpito il Cile. La prima scossa è stata di magnitudo 6,2 gradi della scala Richter, la seconda di 5,6 gradi.11.10 - Dichiarato stato catastrofe  Il presidente cileno, Michelle Bachelet, ha dichiarato lo stato di catastrofe a seguito del sisma che ha colpito il paese.IL FATTOUn terremoto di magnitudo 8,8 è stato registrato in Cile, con epicentro vicino alla città di Concepcion. Il fortissimo sisma ha fatto tremare gli edifici e causato blackout in alcune zone della capitale, Santiago. Un allarme tsunami è stato lanciato dall'Istituto geologico Usa per le coste di Cile e Perù dopo il terremoto di magnitudo 8,8 registrato al largo della costa centrale cilena, 300 chilometri a sud di Santiago.Anche il Giappone ha emesso un allerta  tsunami per le coste dell'Oceano Pacifico, dopo il sisma al  largo del Cile. Lo hanno annunciato i servizi meteorologici  giapponesi. Il terremoto ha generato uno tsunami che potrebbe essere devastante per le zone costiere del Paese sudamericano. Lo ha riferito sul suo sito il Centro per il monitoraggio degli tsunami del Pacifico. "Il livello del mare indica che è stato generato uno tsunami che potrebbe esser devastante per le coste vicino all'epicentro e potrebbe anche minacciare le coste più lontane", si legge nel comunicato.La scossa fortissima, durata un minuto, ha fatto tremare gli edifici della capitale dove la gente si è riversata in strada. Il sisma è avvenuto alle 3,34 locali (le 7,34 in Italia), quindi a notte fonda. Blackout di luce e linee telefoniche sono stati segnalati in molte città, tra cui Santiago e Valparaiso.L'epicentro è stato localizzato 117 chilometri a nord nord-est di Concepcion e 99 chilometri a ovest sud-ovest di Talca, a una profondità di 55 chilometri. Anche per Ecuador, Colombia, Panama, Costa Rica e Antartide è stata attivato un monitoraggio per il possibile tsunami e il Giappone ha messo in guardia sui rischi di tsunami in tutto il Pacifico. Inizialmente la scossa era stata misurata a 8,5 gradi dall'Istituto geologico Usa ma poi è stata leggermente ridimensionata e in seguito rivista al rialzo e 8,8. Il Cile ha il triste primato del terremoto più forte mai registrato, quello di magnitudo 9,5 del maggio 1960 che fece 1.655 morti. Farnesina verifica situazione italiani. Attraverso l'ambasciata d'Italia a Santiago del Cile l'Unità di crisi del ministero degli Esteri sta cercando di verificare l'entità dei danni del violento sisma che, nella notte ha colpito il Cile con epicentro nella città di Concepcion. In tutto il Cile, si è appreso alla Farnesina, gli italiani registrati all'anagrafe consolare sono 50 mila. I connazionali residenti nella città di Concepcion sono un pò più di 500.

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