venerdì 19 aprile 2013
​La polizia per ora ha confermato solo l’identità di Dzhokhar Tsarnaev, il sospettato in fuga. Molti siti, tra cui la Nbc, la Cnn e il Boston Globe, hanno riportato che i due autori dell’attentato di Boston sono di origine cecena. Lo zio lo avrebbe confermato e al telefono al nipote in fuga avrebbe chiesto di costituirsi e di chiedere perdono alle vittime dell’attentato.
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Le primissime ricostruzioni della stampa americana sulla famiglia di origine dei fratelli Tsarnaev, sospettati di essere tra gli attentatori della maratona di Boston, parlano del trasferimento del padre, fuori dagli Stati Uniti. Un paio di anni fa l'uomo si sarebb ammalato e l'anno scorso sarebbe partito per la Germania per curarsi. Anzor Tsarnaev era un bravo meccanico e aspirava ad aprire la sua officina, ma non era mai riuscito a imparare l'inglese e si arrabattava lavorando a piccole riparazioni da dieci dollari l'ora a Boston. La famiglia Tsarnaev, formata dai genitori e quattro figli, aveva lasciato la Cecenia per sfuggire alla guerra e viveva modestamente all'ultimo piano di una casa multifamiliare su una stradina laterale di Cambridge, aiutata in parte dai fondi per le case popolari e la generosità della padrona di casa, una donna anziana che aveva aiutato a sistemare i ragazzi in buone scuole.I due fratelli Tsarnaev sospettati di essere gli autori dell'attentato alla maratona di Boston erano titolari di un passaporto del Kirghizistan, che permise loro al momento del loro ingresso negli Stati Uniti di ricevere la Green Card, ovvero il permesso nominale di residenza sul suolo degli Usa a tempo illimitato per uno straniero. Ne ha dato notizia la Cnn, citando alcuni funzionari. Ciò non significa tuttavia che i due fossero originari del Kirghizistan o che la loro famiglia appartenesse al gruppo etnico di origine turca dei chirghisi. Molti profughi del Caucaso hanno infatti ricevuto negli anni lo status di rifugiati nei paesi circostanti. Ad aiutare la famiglia era anche un fratello di Tsarnaev, impiegato da una società petrolifera in Kazakhstan. Tamerlan, divenuto cittadino americano dal 11 settembre 2012, e Dzhokhar Tsarnaev, i due presunti attentatori di Boston avrebbero gettato la vergogna» sulla loro famiglia, secondo uno degli zii dei due giovani, Ruslan Tsarni, che vive nel Maryland.  In una dichiarazione ai media di fronte alla sua casa nel Maryland, lo zio avrebbe sostenuto di aver sentito per telefono il nipote in fuga e di avergli chiesto di costituirsi e di chiedere perdono alle vittime dell’attentato.

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