lunedì 8 agosto 2016
​Nigeria e Pakistan seguono il subcontinente indiano per numero di bambini fermati per sempre nel loro sviluppo fisico e cognitivo dalla mancanza di cibo e igiene.
India, 48 milioni di piccoli non crescono
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​Non crescono perchè non hanno abbastanza da mangiare e vivono in pessime condizioni igieniche. Sono 48 milioni i piccoli indiani malnutriti, con meno di cinque anni, che rimangono ben al di sotto dell'altezza e del peso dei loro coetanei occidentali perchè malnutriti nei primi due anni di vita. Lo denuncia un rapporto intitolato "Caught short", ovvero, "Catturati mentre corti", messo insieme dalla charity "WaterAid" e ripreso dalla BBC. "Wateraid" che lavora in tutto il mondo per migliorare l'accesso ad acqua pulita. La Nigeria e il Pakistan arrivano subito dopo l'India, quanto a bambini fermati per sempre nel loro sviluppo fisico con 10,3 milioni il primo e 9,8 milioni il secondo. I danni prodotti dalla mancanza di cibo nei primi due anni di vita di un bambino sono, infatti, irreversibili e fermano non soltanto lo sviluppo del corpo ma anche quello della mente e dell'affettività. Secondo il rapporto "Caught short" la mancanza di accesso a gabinetti, l'assenza di adeguate condizioni igieniche e la contaminazione delle fonti idriche sono fattori importanti quanto la mancanza di cibo nel fermare la crescita dei bambini perchè provocano diarrea cronica nei primi due anni di vita. Almeno 76 milioni di persone bevono acqua contaminata in India e 774 milioni vivono in condizioni pericolose dal punto di vista igienico. Circa 140.000 bambini muoiono ogni anno per colpa della diarrea sempre in India.
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