L’Africa deve cercare la sua via allo sviluppo non all’esterno ma attingendo ai suoi valori più profondi. Tutto questo può tradursi nell'organizzazione di società africane migliori e tracciare una via africana alla democrazia. In occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione, Caritas Italiana ha pubblicato il suo 41° Dossier con Dati e Testimonianze (DDT) dal titolo "Democrazia in cammino. Partecipazione responsabile e inclusiva per la lotta alla fame e alla povertà".
Il Dossier contiene un focus sul Kenya, che ha dominato le cronache africane dopo la storica sentenza del settembre 2017 con cui la Corte Suprema ha dichiarato nulle le elezioni tenutesi il mese precedente. Così, in un clima teso e violento, una popolazione stanca, ma fiduciosa è tornata alle urne. Ma il tema della partecipazione democratica abbraccia molti altri Paesi africani. In Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Zimbabwe, Sierra Leone, Mali, Camerun ma non solo, i cittadini stanno compiendo sforzi notevoli per spingere i loro leader all’assunzione di responsabilità verso il bene comune. Una delle maggiori sfide che la società civile ha di fronte attualmente è proprio la ricerca di modalità per poter giocare un ruolo più incisivo nei processi di decisione politica, economica e sociale dando voce alle fasce di popolazione più escluse e vulnerabili, lottando contro la fame e l’esclusione sociale. Per promuovere lo sviluppo integrale di tutti è necessaria una cultura dell’incontro che tenda a una “pluriforme armonia”.
Caritas Italiana è impegnata in Africa, e nello specifico in Kenya, da diversi anni. Collabora e supporta sia la Caritas nazionale kenyota che le Caritas diocesane in vari ambiti e ha in atto un rapporto di collaborazione con le Suore della Consolata di Nairobi nell’ambito del sostegno ai minori con precedenti penali. A partire dal 2011, anno della grande crisi alimentare che ha colpito il corno d’Africa, Caritas ha supportato un vasto programma di aiuti alle popolazioni con interventi di urgenza e riabilitazione/ripristino delle attività produttive. Inoltre, negli anni successivi ha continuato a sostenere interventi di sviluppo rurale e approvvigionamento idrico in varie diocesi del Paese nonché, nella diocesi di Lodwar, un programma per favorire la risoluzione pacifica dei conflitti intercomunitari.
Attualmente è in atto un progetto a Nairobi, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, promosso in sinergia da Caritas Italiana, dall’Organizzazione Non Governativa CELIM Milano e da Caritas Nairobi. L’intervento punta a contrastare le cause della povertà e innescare dinamiche di sviluppo locale sostenibile.
Il Continente deve cercare la sua via allo sviluppo non all’esterno ma attingendo ai suoi valori più profondi. L'impegno della Caritas in Kenya
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