venerdì 13 maggio 2011
Migliaia di egiziani si sono radunati al Cairo sulla piazza Tahrir per manifestare in favore dell' "unità nazionale" fra musulmani e cristiani. I dimostranti protestano contro le violenze religiose che la scorsa settimana hanno provocato la morte di 15 persone.
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Migliaia di egiziani si sono radunati al Cairo sulla piazza Tahrir per manifestare in favore dell' "unità nazionale" fra musulmani e cristiani. I dimostranti protestano contro le violenze religiose che la scorsa settimana hanno provocato la morte di 15 persone. Un'enorme bandiera eretta sui muri di un palazzo invita all' "Unità nazionale", accanto a dei simboli cristiani e musulmani. La televisione di stato egiziana segue in diretta la manifestazione. Nei giorni scorsi, si sono moltiplicati via internet e tranne le organizzazioni sociali degli appelli a manifestare oggi contro le divisioni religiose, al Cairo e in altre città del Paese. Sabato scorso, 15 persone sono state uccise e almeno 200 sono rimaste ferite quando dei musulmani hanno attaccato alcune chiese nel quartiere popolare di Imbaba, nella capitale egiziana. I manifestanti chiedono oggi l'applicazione della legge: un manifesto sottolinea che "il popolo vuole uno Stato di diritto". Si scorgono anche bandiere siriane e libiche in segno di solidarietà con la gente di quei Paesi, e dei vessilli palestinesi in appoggio alla "riconciliazione della Palestina".
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