Sembra trattarsi di una resa di conti tra le due fazioni formatesi all'interno delle forze armate, visto che poco prima era stato Traorè a dichiarare che assumeva la guida del Paese. Traorè, però, era considerato troppo vicino a Compaorè dai manifestanti che si erano ribellati al tentativo del presidente di prolungarsi il mandato, dopo 27 anni al potere. Così un gruppo di giovani ufficiali guidati da Zida, numero due del reggimento della guardia presidenziale, la forza meglio addestrata ed equipaggiata di tutte le forze armate, ha preso il potere annunciando un coprifuoco e la chiusura delle frontiere.
Zida ha assicurato che Compaorè, dimessosi venerdì, è "al sicuro". Secondo testimoni citati dai media locali, l'ex uomo forte del Paese africano ha attraversato la frontiera con il Ghana scortato da un convoglio militare. Il tenente colonnello ha lanciato un appello alla comunità internazionale, e in particolare all'Unione africana e all'organizzazione regionale Ecowas, a essere "comprensivi" e ad appoggiare il popolo burkinese che, ha assicurato, rispetterà i suoi impegni. Negli scontri durante le proteste contro Compaorè sono morte una trentina di persone.